L’Acqua Minerale

1Come si legge l’etichetta delle acque minerali?
Denominazione e nome dell’acqua minerale naturale: Ogni etichetta deve sempre indicare la dicitura “Acqua minerale naturale”, per distinguerla da altre acque, ed il nome dell’acqua stessa. Luogo di origine: Località ove l’acqua minerale naturale viene imbottigliata. Termine minimo di conservazione (t.m.c.): E’ la data fino alla quale il prodotto mantiene le sue proprietà specifiche in adeguate condizioni di conservazione. Lotto: Indicazione che consente di individuare la partita del prodotto e la sua linea di imbottigliamento, ai fini della rintracciabilità. Analisi chimica: Riporta gli elementi chimico-fisici caratteristici di ciascuna acqua minerale naturale, solitamente espressi in milligrammi/litro. Classificazione: È in ragione del residuo fisso. Microbiologicamente pura: Attesta l’assenza totale di elementi patogeni pericolosi per la salute e indicatori di inquinamento ma non esclude la presenza di una certa faces microbica a dimostrazione che l’acqua minerale naturale non è stata trattata. Qualità salienti: Sono riportate le proprietà favorevoli alla salute riconosciute ed approvate dal Ministero della Salute. Contenuto: Indica il contenuto netto di acqua minerale naturale nel contenitore. Codice a barre: Fornisce indicazioni leggibili per rilevatori elettronici riferibili al produttore e all’articolo venduto presso la distribuzione. Indicazione ambientale: Frase o disegno che invita a non disperdere il contenitore nell’ambiente dopo l’uso. Indicazioni per la corretta conservazione del prodotto: Consentono all’acqua minerale naturale di mantenere le sue caratteristiche originarie.
2Cos’è l’acqua minerale?
Sono considerate acque minerali naturali le acque che, avendo origine da una falda o giacimento sotterraneo, provengono da una o più sorgenti naturali o perforate, e che hanno caratteristiche igieniche particolari e, eventualmente, proprietà favorevoli alla salute. Con questa definizione il decreto legislativo numero 176 del 08 ottobre 2011 stabilisce il significato del termine "acqua minerale naturale".
3Che differenza c’è tra acqua minerale e acqua potabile?
Le acque minerali si distinguono dalle ordinarie acque potabili per la purezza originaria e sua conservazione, per il tenore in minerali, oligoelementi o altri costituenti ed, eventualmente per taluni loro effetti. La purezza all’origine di un’acqua minerale è garantita dalla sua origine di falda profonda e protetta. Pertanto, possono essere consumate senza alcun trattamento. Le acque potabili, invece, avendo origine anche da acque prelevate da falde superficiali, corsi d’acqua, fiumi, laghi, ecc.. hanno bisogno di specifici trattamenti chimico fisici (filtrazione, demineralizzazione, acidificazione, ecc..) e microbiologici (clorazione, trattamento con lampade UV, ecc..) al fine di renderle potabili.
4Che cos’è il residuo fisso?
Il residuo fisso rappresenta la quantità di totale di sali minerali disciolti nell’acqua. Si determina facendo evaporare 1 litro di acqua alla temperatura di 180°C. Il peso del residuo solido rappresenta il residuo fisso che viene espresso con l’acronimo RF a 180°C.
5Le acque minerali sono diverse tra loro?
Il mercato italiano delle acque minerali vanta una ricca scelta, tuttavia non tutte le acque sono uguali tra loro. Ogni acqua minerale è caratterizzata da una propria mineralizzazione che dipende dalla natura geologica delle rocce e dal tempo di permanenza nel sottosuolo. Sulle etichette delle bottiglie è riportata la composizione che caratterizza ogni singola acqua minerale.
6Come si classificano le acque minerali?
Le acque minerali si classificano in base agli elementi chimici caratterizzanti che le compongono: in particolare il valore di residuo fisso e quello dei sali minerali prevalenti. In base al residuo fisso le acque si suddividono in: “minimamente mineralizzata”, se il tenore di Sali minerali calcolato come residuo fisso a 180°C, non e' superiore a 50 mg/l; “oligominerale o leggermente mineralizzata”, se il tenore dei sali minerali, calcolato come residuo fisso a 180°C, non è superiore a 500 mg/l “ricca di sali minerali”, se il tenore di questi, calcolato come residuo fisso a 180°C, e' superiore a 1500 mg. In base agli elementi caratterizzanti, la normativa italiana attualmente in vigore prevede una classificazione basata sugli elementi chimici predominanti e qualificanti di un'acqua minerale. Vengono individuate così le seguenti tipologie di acque minerali: acque bicarbonate, se il tenore di bicarbonato è superiore a 600 mg/l; acque solfate, se il tenore dei solfati è superiore a 200 mg/l; acque clorurate, se il tenore di cloruro è superiore a 200 mg/1;acque calciche, se il tenore di calcio è superiore a 150 mg/l; acque magnesiache, se il tenore di magnesio è superiore a 50 mg/l; acque contenenti fluoro, se il tenore di fluoro è superiore a 1 mg/l; acque ferruginose, se il tenore di ferro bivalente è superiore a 1 mg/l; acque sodiche, se il tenore di sodio è superiore a 200 mg/I; acque iposodiche, se il tenore di sodio è inferiore a 20 mg/l. Una ulteriore modalità di classificazione delle acque minerali è basata sul contenuto di anidride carbonica libera alla sorgente. Pertanto si distinguono acque minerali naturali: Naturalmente gassata o effervescente naturale se il tenore di anidride carbonica libera alla sorgente , è superiore a 250 mg/l; Rinforzata col gas della sorgente se il tenore di anidride carbonica libera, proveniente dalla stessa falda o giacimento, è superiore a quello della sorgente; Aggiunta di anidride carbonica se all’acqua minerale naturale è stata aggiunta anidride carbonica non prelevata dalla stessa falda o giacimento acque minerali.

La nostra acqua

1Dove si trova la sorgente di Acqua minerale Sorgesana?
Sorgesana è un’acqua oligominerale pura e leggera che nasce a Pratella, un borgo ai piedi del massiccio del Matese, un’area montana incontaminata situata tra Campania e Molise.
2Come nasce il marchio Sorgesana?
Il marchio Sorgesana nasce per esaltare i valori di purezza e leggerezza che contraddistinguono la nostra acqua, rimandando ad un prodotto naturale (Sorge) e salutare (Sana). Il colore principale del brand è il Rosa Sorgesana, colore dell’amicizia e dell’affetto. Da sempre associato al mondo femminile, è anche simbolo di fertilità e di maternità ed esprime la sfumatura più intima dell’amore, il suo lato più dolce, quello che ispira tenerezza e rimanda alla purezza.
3Quali sono gli elementi caratterizzanti?
Conducibilità elettrica specifica: esprime il grado di mineralizzazione delle acque. Un valore alto significa alta concentrazione di minerali, valori bassi invece si riferiscono ad acque povere di Sali minerali. Acqua Sorgesana, con 462 µS/cm di conducibilità elettrica, possiede una buona quantità di Sali minerali essenziali alle funzioni vitali del corpo umano. Residuo fisso Sorgesana: rappresenta la quantità di oligoelementi e sali minerali disciolti nell’acqua dopo un processo di evaporazione a 180°C: Acqua Sorgesana, con un valore di residuo fisso pari a 270 mg/l è un’oligominerale leggera, facilita la diuresi, è consigliata nella preparazione degli alimenti dei lattanti ed è indicata nelle diete iposodiche. Il valore di PH indica l'acidità di una soluzione acquosa: normalmente il valore di neutralità del pH è fissato a 7: con un valore di pH pari a 6,9 Sorgesana è pressoché un’acqua neutra. Il sodio è un elemento utile a mantenere il nostro metabolismo equilibrato ma va assunto nelle giuste quantità. Un’acqua minerale è definita iposodica quando il valore di sodio in essa contenuta è inferiore a 20mg/l. Con soli 3,4 mg/l di sodio Acqua Sorgesana è un’acqua iposodica, favorisce la diuresi ed è indicata nelle diete iposodiche .

Confezione

1In quali formati e materiali posso acquistare Acqua Sorgesana?
Acqua Sorgesana è disponibile nei formati in PET 100% riciclabile da 2 lt, 1,5 lt, 1 litro e 0,5 lt ideali per l’utilizzo in casa. Inoltre sono disponibili, per l’out of home, i formati in vetro da 0,50 lt, 0,75 lt e 1 lt premium e tradizionale da 0,92 lt. Disponibile anche nel formato in alluminio “Icon” da 0,473 lt.
2Come conservare una bottiglia di Acqua Sorgesana?
Le bottiglie di acqua minerale vanno conservate in luoghi freschi e privi di odori, mai direttamente esposte alla luce solare o vicine a fonti di calore.

Benessere e nutrizione

1Quali sono le principali proprietà di Acqua Sorgesana?
Acqua Sorgesana favorisce la diuresi, è indicata nelle diete iposodiche e nella preparazione degli alimenti dei lattanti.
2Acqua Sorgesana è indicata nelle diete iposodiche?
Il sodio è un minerale utile alle normali funzioni biologiche dell’organismo, tuttavia la sua presenza in elevate quantità può essere causa di diversi problemi per la salute: in modo particolare può condizionare il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare e renale provocando, ad esempio, un aumento della pressione sanguigna e creando un ostacolo all’attività di filtraggio dei reni. Per questo motivo un’acqua minerale iposodica come Acqua Sorgesana, che contiene solo 3,4 mg/l di sodio è consigliata a tutti coloro che seguono una dieta iposodica.
3Quali acque sono indicate per l’alimentazione dei lattanti?
Non tutte le acque minerali sono indicate per l’alimentazione dei lattanti. I pre-requisiti previsti dalla normativa delle acque minerali richiede che il contenuto dei nitrati e dei fluoruri deve essere inferiore, rispettivamente a 10 mg/L e 1,5 mg/L. Solo le acque minerali naturali che rispettano tali condizioni possono, a seguito di una specifica relazione clinico-pediadrica, ottenere il riconoscimento di: “acqua minerale indicata per la preparazione degli alimenti dei lattanti”. Con Decreto del Ministero della Salute n. 4198 del 21 luglio 2015, l’acqua minerale naturale Sorgesana è stata autorizzata per poter essere utilizzata nella preparazione degli alimenti dei lattanti.
4Acqua Sorgesana depura da scorie e tossine?
Quotidianamente il nostro organismo produce tossine dannose e scorie a causa di alimentazione errata, stress, sedentarietà e inquinamento atmosferico. L’acqua idrata gli organi interni e attraverso l’urina il corpo espelle le tossine, ecco perché diventa fondamentale bere almeno 8 bicchieri di Acqua Sorgesana al giorno.
5Il fabbisogno giornaliero di acqua è uguale per tutti?
Il fabbisogno di acqua varia da individuo ad individuo in base all’età, all’alimentazione e agli stili di vita, che concorrono alla normale perdita di liquidi causata per effetto della sudorazione, respirazione, escrezione di urine e feci. E’ necessario, quindi, assumere una corretta quantità di acqua che varia in base all’età. I valori indicati sotto sono quelli di riferimento per l’assunzione del giusto fabbisogno d’acqua per fasce di età*: neonati sino a sei mesi di vita: 100 mL/kg al giorno; bambini: tra 6 mesi e un anno di età: 800-1000 mL/giorno, tra 1 e 3 anni di vita: 1100-1300 mL/giorno, tra i 4 e gli 8 anni di età: 1600 mL/giorno; età compresa tra 9-13 anni: 2100 mL/giorno per i bambini e 1900 mL/giorno per lebambine; adolescenti, adulti e anziani: femmine 2 L/giorno maschi 2,5 L/giorno. *http://www.salute.gov.it/portale
6Quanto è importante idratare il nostro corpo?
Una corretta idratazione assolve a tante funzioni indispensabili per il corretto funzionamento del nostro organismo. Assumere almeno 2 litri di acqua Sorgesana aiuta a regolare la temperatura corporea, favorisce un più facile smaltimento delle tossine e contribuisce inoltre a mantenere la corretta elasticità e tonicità dei muscoli e delle articolazioni e a contrastare il ristagno dei liquidi, che sono la principale causa di uno degli inestetismi cutanei più temuto, vale a dire la cellulite.
7Acqua Sorgesana aiuta a mantenere la pelle luminosa e idratata?
Una pelle disidratata perde tono ed elasticità: Acqua Sorgesana, leggera per natura, contribuisce ad una corretta idratazione rendendo la pelle più liscia, luminosa e bella.
8È importante reidratarsi quando si pratica sport?
Quando si pratica sport si produce energia e calore e l’acqua svolge un ruolo fondamentale nella regolazione della temperatura corporea. Il nostro organismo regola la temperatura tramite la sudorazione: il sudore è un liquido composto da acqua e sali minerali, sostanze che è bene reintegrare dopo qualsiasi attività fisica. E’ importante bere prima di iniziare un allenamento, durante lo sforzo fisico, e dopo, reintegrando la giusta quantità di liquidi persi.
9Acqua Sorgesana è adatta a tutta la famiglia?
Grazie alla sua straordinarie proprietà Acqua Sorgesana è l’acqua oligominerale indicata nelle diete iposodiche, può avere effetti diuretici ed è indicata nella preparazione dell’alimentazione dei lattanti. Per questo è ideale per grandi e piccoli, in qualunque momento della giornata e per tutta la famiglia.

Produzione, qualità e ambiente

1Che tipo di energia viene utilizzata per la produzione di Acqua Sorgesana?
Lo stabilimento produttivo in cui si imbottiglia l’acqua minerale naturale Sorgesana utilizza esclusivamente energia verde 100%, ovvero, energia elettrica prodotta a partire da fonti rinnovabili (idroelettrico, fotovoltaico, eolico, ecc..).
2Quali certificazioni di qualità garantiscono la sicurezza di Acqua Sorgesana?
La purezza originaria dell’acqua minerale naturale Sorgesana è garantita dall’applicazione di un sistema di autocontrollo (HACCP) che prevede il monitoraggio e l’analisi di tutti i punti della filiera produttiva. Inoltre, l’adozione di un Sistema di Gestione per la Qualità, certificato a fronte della Norma UNI EN ISO 9001, assicura il rispetto di elevati standard di qualità a tutela della salute del consumatore.
3Quali e quanti controlli vengono effettuati su Acqua Sorgesana?
Il sistema di imbottigliamento utilizzato per il confezionamento dell’acqua minerale naturale Sorgesana è senza soluzione di continuità, ovvero chiuso, dalla sorgente alla bottiglia. L’intera filiera di imbottigliamento è monitorata sia con l’ausilio di strumentazione elettronica che con specifici controlli e analisi di laboratorio. Ogni lotto di produzione, prima di essere immesso sul mercato, è sottoposto a rigidi controlli analitici di natura chimico-fisica e microbiologica. Con 1299 controlli di qualità giornalieri, previsti dal manuale di gestione per la qualità, l’organizzazione aziendale monitora in modo continuo l’intera filiera allo scopo di garantire il consumo dell’acqua minerale in totale sicurezza.
4Cos’è il Pet o politilenetereftalato?
Il PET (polietilenetereftalato) è un polimero appartenente alla famiglia delle materie plastiche che, oltre alle doti di sicurezza, resistenza, trasparenza e maneggevolezza, offre un vantaggio in più per la difesa dell’ambiente: è una plastica riciclabile al 100% in grado di dare vita ad una plastica in tutto simile a quella originaria. Le bottiglie utilizzate per il confezionamento di Acqua Sorgesana sono prodotte con PET, materiale idoneo al contatto con gli alimenti.
5Qual è l’impegno di Acqua Sorgesana per l’ambiente?
Il problema ambientale va affrontato non vietando l’utilizzo di taluni prodotti ma correggendo le cattive abitudini e facendo educazione sulle caratteristiche dei materiali, sostenendo quelli più virtuosi a discapito di quelli più inquinanti e non ponendoli tutti sullo stesso piano. Il nostro impegno in ambito ambientale è storico, la nostra azienda è stata la prima nel comparto alimentare ad utilizzare energia verde al 100% per l’intero fabbisogno produttivo; adottiamo un sistema di certificazione di gestione ambientale certificato in conformità della norma ISO 14001 e, con l’intento di monitorare gli impatti ambientali della nostra attività produttiva, nell’ottica del miglioramento della sostenibilità dell’organizzazione aziendale nel 2012 abbiamo certificato il nostro Carbon Footprint secondo la norma ISO 14064-1:2012 e il “GHG Protocol”, realizzata anche attraverso la dichiarazione ambientale di prodotto. Siamo soci fondatori di Coripet, consorzio volontario senza scopo di lucro per il riciclo degli Imballaggi in PET per liquidi alimentari, riconosciuto dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Alla base della nostra scelta consortile c’è la convinzione che il futuro della gestione dei rifiuti in plastica PET, come indicato dalla recente normativa SUP (single use plastic), vada sempre più verso un modello di economia circolare grazie al quale le bottiglie in PET post consumo si trasformano in materie prime pronte per essere riutilizzate e dare vita a nuovi prodotti. La realizzazione di una filiera italiana chiusa “bottle to bottle” per mezzo di ecocompattatori è l’obiettivo che condividiamo con Coripet: le bottiglie in PET vuote vengono raccolte e riciclate per ottenerne R-PET (PET riciclato idoneo al diretto contatto alimentare), che viene utilizzato per la produzione di nuove bottiglie.